L'Altis Belem di Lisbona è un hotel che in una sola struttura permette di compiere un illusiorio viaggio dalla Mauritania, alla costa occidentale dell'Africa, attraverso l'Arabia, India, Siam, Osaka e verso l'altro lato del mondo attraverso il Brasile. Il tema della scoperta attraversa tutte le cinquanta stanze di cui è composto, una serie di pannelli illustrati realizzati appositamente per ciascuna di essere ricrea atmosfere studiate su misura.
Il progetto, realizzato dagli interior designer dello studio FSSMGN di Lisbona e dagli architetti Manuel Salgado, Joao Almeida e Tomás Salgado dello studio Risco, ultra moderno fuori e sofisticato all'interno, rappresenta una visione contemporanea della Golden Age of Discovery attraverso una personalità singolare.
L'hotel situato sul lungomare, ad est del Dock Bom Sucesso, porto della città portoghese, e di fronte al Centro Culturale di Belém, è progettato di forma rettangolare in modo da non costituire un ostacolo visivo lungo l'asse tra la Torre di Belém e il Monumento alle Scoperte.
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