"Un giorno così bianco, così bianco" è il titolo di una mostra-progetto che ha visto la collaborazione di tre importanti musei italiani: Madre di Napoli, MAXXI di Roma e GAM di Torino. La retrospettiva dedicata all'artista Ettore Spalletti è stata allestita in ciascuno spazio espositivo come una mostra autonoma in dialogo con le altre.
Foto © Matteo Ciavattella, courtesy of MAXXI.
Foto © Matteo Ciavattella, courtesy of MAXXI.
Classicità, antichità e contemporaneità convivono nelle opere scultoree, pittoriche ed architettoniche di Spalletti mostrandone la capacità artistica e la versatilità. L'allestimento studiato per il Museo Madre (13 aprile - 18 agosto 2014) mostra il percorso dell'artista dagli esordi agli anni '60 in cui il tema centrale è l'annullamento del tempo inteso come linearità e progressione e la sua esplorazione come eterno presente.
La mostra organizzata alla Galleria di Arte Moderna di Torino (27 marzo - 15 giugno 2014) ha l'obiettivo di riproporre l'atmosfera dello studio di Ettore Spalletti non tanto dal punto di vista fisico, quanto ricreando l'energia e l'atmosfera che si respira in quell'ambiente come il luogo in cui nascono le idee che portano alla realizzazione delle sue opere.
All’interno degli spazi espositivi del MAXXI di Roma (13 marzo - 14 settembre 2014) le opere dell’artista italiano entrano in costante contrasto con un’architettura fortemente caratterizzata conducendo il visitatore attraverso un’esperienza visiva avvolgente in cui il colore ha la profondità di un respiro.
"Il colore, come si sposta, occupa lo spazio e noi entriamo. Non v’è più la cornice che delimitava lo spazio. Togliendola, il colore assume lo spazio e invade lo spazio. E quando questa cosa riesce, è miracolosa". (Ettore Spalletti, 2006)
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