Le opere di Carlo Cruz Diez partono dalla ricerca e lo studio del movimento Cinetico degli anni Cinquanta e Sessanta. Secondo la sua percezione i colori sono entità autonome che fanno parte della realtà e del tempo senza la necessità di ricorrere a forme e supporti.
Le sue proposte artistiche sono progetti che
indagano sulle miriadi di comportamenti che i colori possono assumere e
sono divise in quattro categorie: Physichoromies, Choromointerferences,
Chromosaturations, and Transchromies. Le opere di Carlos Cruz Diez sono
vere e proprie esperienze sensoriali, talvolta lo spettatore viene
direttamente coinvolto, oppure la percezione dei colori e delle linee
cambia a seconda della prospettiva di osservazione.
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