
“White Women, Sleepless Nights, Big Nudes” mostra dedicata a Helmut Newton arriva a Roma per la sua unica tappa italiana. Dal 6 marzo al 21 luglio, il Palazzo delle Esposizioni ospita 200 scatti del rivoluzionario fotografo di moda provenienti dagli omonimi tre libri, prime pubblicazioni dell'artista. Un'occasione unica per conoscere meglio il mondo di Newton e la sua visione della realtà divisa tra erotismo e morte che altro non sono se non due facce della stessa medaglia.


“White Women” (1976) rappresenta la rivoluzione del concetto della fotografia di moda con l'introduzione del nudo. Immagini provocatorie e radicali che decretano da subito il successo di un Newton già cinquantaseienne. Risulta evidente la volontà di ritrarre la nuova donna del mondo occidentale e la sua evoluzione all'interno della società.



“Sleepless Nights” (1979) seconda pubblicazione di Newton è forse quella che ne definisce maggiormente lo stile. Le immagini sono tratte da lavori realizzati per magazine di moda e in maniera particolare per Vogue. Le fotografie studiate e ricercate si muovono ancora una vota tra il mondo femminile e quello degli abiti. Rientrano in una dimensione più intima, quasi ritrattistica per poi spostarsi verso il reportage.






Big Nudes (1981) è la terza opera dell'artista, quella che sancisce la sua consacrazione. I soggetti mirano alla rappresentazione dell'eleganza per mezzo di un'ambiguità carica di erotismo. Sempre più frequentemente viene sfruttata la strada per l'ambientazione, a scapito del precedente utilizzo dello studio. La fotografia di moda diventa un pretesto per la creazione di un'arte totalmente impregnata dalla personalità dell'autore.


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