Tadao Ando è un architetto autodidatta le cui linee sono fortemente influenzate dal movimento moderno e in particolar modo da Le Corbusier. Nel 1969 apre lo studio Tadao Ando Architects & Associates. Negli anni '70 riceve attenzioni internazionali per la realizzazione di alcune case inserite nella conurbazione urbana caotica e discordante di Osaka.
Foto © James Silverman
Foto © James Silverman
Le sue strutture sono realizzate secondo la sua propensione all'introversione, sembra voler ritagliare ambienti lontani dal mondo esterno con l'eccezione di poche aperture che incorniciano viste del cielo e della natura. Utilizza quasi esclusivamente il cemento a vista, richiamando forme e dimensioni della tradizione giapponese, e accostandolo a legno o pietra. I volumi stereometrici creano percorsi tridimensionali che incrociano interno ed esterno. La luce riveste sempre un ruolo fondamentale all'interno dei suoi progetti.
La casa di Monterrey, in Messico, è una delle ultime opere dell'architetto giapponese e ne rivela completamente il carattere stilistico. L'edificio di cemento puro emerge dal versante alberato di una collina e sovrasta Monterrey esemplificando l'uso poetico di materiali, luce ed elementi naturali di Tadao Ando.
TO THE
TOP