Kenneth Noland, pittore e scultore americano, fu allievo di Ilya Bolotowsky, che gli insegnò le teorie neo-plastiche e di Mondrian, seguì, inoltre, un corso universitario tenuto da Joseph Albers, che nonostante fosse considerato da Nolan rigido e dottrinale, ebbe il merito di avvicinarlo al pensiero Bauhaus. Alcuni periodi artistici di Nolan sembrano essere molto influenzati anche dall'uso del colore studiato sulle opere di Paul Klee e Pollock.
Foto © Kenneth Noland
Foto © Kenneth Noland
Il cerchio, solitamente posizionato in maniera centrale su una tela quadrata, ha cominciato ad emergere come un elemento importante nel suo lavoro come un modo di contrastare metodi tradizionali di composizione. Dopo aver sperimentato brevemente con forme ellittiche, Noland sostituì il cerchio con il chevron come suo motivo dominante, sottolineando la simmetria assiale in dipinti come Dusk.
Nei primi anni 1970 ha introdotto una struttura a griglia nei suoi dipinti creando opere che ricordano Mondrian, ma con una matrice di linee colorate. Dalla fine del 1970 e nei primi anni 1980 ha iniziato a lavorare con tele di forma irregolare coperte da aree geometriche di colore sobrio, anche se più tardi tornò a tele regolari e ad alcuni dei suoi primi disegni chevron.
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